Restauro Vespa Px

La Vespa PX e i diversi modelli

La Vespa PX è uno dei più classici modelli dello scooter Piaggio. Presentata al Salone di Milano nel 1977 e messa sul mercato nell’anno seguente, la Vespa PX è diventata rapidamente nota semplicemente con l’appellativo di Vespone. Sul mercato vennero immessi 3 diversi modelli, con motori che andavano da 125 a 200, con cambio manuale a 4 marce. La gamma era venduta in origine a partire da 650.000 lire, ovvero circa 325 euro odierni. Negli anni però il classico Vespone è diventato un vero e proprio simbolo e oggi un esemplare in buono stato o ben restaurato può raggiungere cifre ragguardevoli.

Come valutare lo stato di una Vespa PX

Il restauro di una Vespa PX inizia innanzitutto con una valutazione dello stato del veicolo così com’è, in modo da poter programmare i lavori necessari. Uno degli indicatori più importanti da tenere presente è la data dell’ultima accensione del motore, visto che possono essere passati anche decenni dall’ultimo utilizzo della Vespa da restaurare. Un periodo molto prolungato di inutilizzo potrebbe avere reso il motore inutilizzabile. In caso il motore non si avvii è bene cercare di capire se dipende da un difetto meccanico, dalla semplice usura del tempo o dall’impianto elettrico ormai fuori uso. Da valutare sono anche lo stato della carrozzeria e il numero di chilometri percorsi dal veicolo quando era ancora in uso.

Inizio del restauro Vespa PX

La prima cosa da fare quando si inizia il restauro Vespa PX è provvedere a smontare la carrozzeria, togliendo motore, sella e ruote e smontando l’impianto elettrico. Una pulizia accurata metterà in luce eventuali difetti. In questo caso è necessario valutare se provvedere a riparare le parti danneggiate o sostituire i pezzi. Nel restauro di una Vespa PX è bene utilizzare sempre e solo, finché possibile, pezzi originali Piaggio dell’epoca, in modo da non snaturare il veicolo e non fargli perdere valore. Alcuni pezzi di ricambio originali possono oggi essere di difficile reperibilità (per esempio carburatore vespa px 125) o molto costosi, per cui è bene informarsi presso un rivenditore di pezzi di ricambio o di moto d’epoca prima di decidere cosa scartare o giudicare irrecuperabile. Ovviamente per i pezzi già mancanti la sostituzione è l’unica possibilità.

Pulire e verniciare la carrozzeria

In molti casi sarà necessario riverniciare completamente la carrozzeria, invece che limitarsi a pulirla. Sarà quindi necessario provvedere a una sabbiatura del telaio e quindi a una nuova verniciatura. L’ideale sarebbe optare per dei colori più possibile simili a quelli originali, ma si può anche decidere di dare un tocco personale al proprio Vespone colorandolo in modo estroso. Se il telaio è molto rovinato, ad esempio dalla ruggine, sarà necessario sottoporlo a qualche piccola riparazione. Dopo aver eliminato la ruggine con la sabbiatura potrebbe essere necessario tamponare i danni maggiori con della saldatura a filo o con dello stucco, prima di procedere alla verniciatura. Quest’ultima può essere affidata ad un carrozziere di fiducia.

Manutenzione del motore

Il motore è un elemento essenziale per il restauro di una Vespa PX. Un veicolo che non viene utilizzato da molti anni però avrà accumulato molto grasso e sporco, depositatosi nel corso del tempo. La prima cosa da fare è quindi pulire accuratamente tutto il motore, utilizzando del gasolio per ammorbidire gradualmente lo strato di sporco e quindi rimuoverlo con un panno e dello sgrassatore. Durante ogni fase del restauro Vespa PX è bene procedere con delicatezza per non rovinare sia il motore che la carrozzeria. Una volta eliminato ogni residuo di sporco si può procedere a risciacquare il motore con un’idropulitrice. L’asciugatura può avvenire sia naturalmente che con aria compressa, per ridurre i tempi. Anche in questo caso è necessario valutare se vi sono parti danneggiate da sostituire.

Rimontare la Vespa

Dopo aver pulito telaio e motore e sostituito o riparato le parti danneggiate è il momento di rimontare il veicolo, concludendo il restauro della Vespa PX. Si tratta anche del momento di avere un occhio di riguardo per le parti meccaniche e soprattutto per i particolari, come i fanali o i cerchioni. Si tratta di particolari che non compromettono il corretto funzionamento del veicolo ma che saltano subito all’occhio per ragioni estetiche e quindi necessitano di una cura particolare.