Quanto Valgono le Vecchie Monete da 1000 Lire

Quanto può valere la vecchia moneta da mille lire? E quali fra queste sono considerate effettivamente di valore?

Chi è nato al tempo delle lire ricorderà perfettamente l’entrata sul mercato delle monete da mille lire, inizialmente maggiormente disponibili sotto forma di banconote. Le lire suscitano ancora grande nostalgia a confronto con l’odierna moneta dell’euro, mentre sono molti i collezionisti che puntano al valore effettivo delle vecchie monete.

La storia della lira è stata una realtà italiana coniata dal conseguimento dell’unità nazionale nel 1861, fino alla sostituzione con l’entrata della nuova moneta Euro il 28 febbraio 2002. Le prime emissioni della lira avvennero nel 1807 tramite le Zecche di zecche di Milano, Bologna e Venezia. In seguito alla fine del Regno d’Italia nel 1814, la lira rimase presente solamente all’interno del Ducato di Parma, per poi tornare ad essere riunificata nel 1861 sotto Casa Savoia, passando successivamente sotto diverse messe fuori corso a dispetto di altre monete con conseguente abolizione e ripristino del corso forzoso.

Nel marzo 1979 entrò in vigore il Sistema monetario europeo (SME), insieme alla nascita dell’ECU, con conseguente partecipazione di Germania, Francia, Italia, Danimarca, Paesi Bassi e Lussemburgo. L’entrata inziale dell’euro si riconduce al 1 gennaio 1999, stabilendo un tasso di cambio irrevocabile con la lira al giorno precedente. Dallo stesso anno le banconote e le monete della lira continuarono a rimanere in circolazione espressione non decimale dell’euro fino al 2002, quando non fu più possibile pagare con le lire.

Al momento dell’entrata della moneta da mille lire si è resa disponibile una funzionalità di entrambe le versioni, continuando a circolare allo stesso tempo anche il cartaceo. La classica moneta da mille lire che tutti ricordano è stata coniata nel 1997, mentre in realtà esiste anche una versione precedente originaria degli anni ’70 e poco conosciuta.

 

Moneta 1000 Lire Roma Capitale del 1970

Questa moneta, la prima ad essere stata utilizzata in Italia, fu coniata in occasione del centenario di Roma come capitale dal 1870 al 1970. Da un lato la moneta raffigura la Concordia mentre dall’altro il progetto che fu realizzato per la pavimentazione antistante al Campidoglio di Michelangelo.

La versione “PROVA” di questa moneta, che reca proprio codesta dicitura, può valere fino a 1000 euro in condizioni di fior di conio. Le versioni comuni valgono invece dai 10 ai 20 euro.

 

Valore Moneta Milla Lire Sbagliata

La moneta mille lire sbagliata del 1997 riporta alcuni confini territoriali sbagliati. La moneta si presenta bimetallica con una parte interna color argento e una parte esterna color oro. L’errore consiste principalmente nel rovescio dell’Europa. I confini della Danimarca e dell’Olanda risultano errati, assente anche l’ex Germania Democratica. Questa specifica moneta, contrariamente alla credenza comune, vale appena 3 euro. Non si tratta quindi, assoulutamente, di monete rare come invece potrebbe essere il caso di alcune vecchie 500 lire d’argento.

 

Mille Lire del 1997 e 1998

La moneta da mille lire relativa al 1998 riporta una cartina geografica corretta, coniata dal 1997 al 2001. Il valore della moneta dal 1997 al 1998 possiede un valore di 3 euro, mentre per i restanti anni si arriva a 25 euro in fior di conio.