Psoriasi, la nuova lebbra del 2000, colpisce il 5% della popolazione

La Psoriasi è una malattia multifattoriale che provoca un’infiammazione cronica della pelle; non è contagiosa. Ne soffre circa il 5% della Popolazione mondiale, sta diventando la malattia del secolo.
Può manifestarsi già dai primissimi anni di vita, per questo è vivamente consigliato effettuare opportuni controlli fin da piccoli, per individuare tempestivamente le possibili cause, collegate a questo tipo di patologia.

Secondo il Dipartimento di Dermatologia Pediatrica dell’Università della California, non esiste alcuna linea guida ufficiale che indichi a quali controlli sottoporsi e soprattutto quando è opportuno farli.

L’unica cosa certa è che la Psoriasi non riguarda solo la cute, può dipendere anche da altre patologie come l’obesità, il diabete, l’ansia, la depressione etc.

Come si presenta e quali sono i sintomi?

Di solito, la psoriasi si manifesta sotto forma di grandi chiazze rosse ben definite, ricoperte da squame secche, di colore biancastro. Le chiazze tendono a desquamarsi in modo naturale, ma spesso il forte prurito spinge a grattarle in modo intenso, provocando piccole emorragie cutanee.
Le chiazze interessano diverse zone del corpo: giunture degli arti, regione bassa della schiena, mani, piedi e cuoio capelluto. La malattia è soggetta ad attenuazione, regressione e ricomparsa dei sintomi, in quanto cronico recidivante.
I sintomi più ricorrenti sono:

  • Desquamazione
  • Forte Prurito
  • Sanguinamento
  • Bruciore


Attenzione all’ansia!

Non è possibile stabilire con certezza la causa scatenante della Psoriasi, in quanto multifattoriale, ma sicuramente possiamo dire che l’ansia e lo stress giocano un ruolo predominante.
Secondo i ricercatori statunitensi vedere bambini o adolescenti con psoriasi, vuol dire valutare immediatamente la presenza dei fattori scatenanti, per ridurre al minimo l’impatto sulla loro salute.

I bambini con psoriasi possono avere problemi di emotività, difficoltà scolastiche e problemi sociali.
La Psoriasi è la punta dell’iceberg di un disturbo interno più grande, che non va assolutamente sottovalutato!

Circa 500mila bambini e adolescenti soffrono di Psoriasi

Molte persone credono che la Psoriasi non riguardi i bambini, invece è più frequente di quanto si possa immaginare. Ad esempio la Psoriasi volgare colpisce indistintamente adulti e bambini.
Ci sono poi le forme di Psoriasi caratteristiche solo dell’età pediatrica:

  • Napkin psoriasis: si manifesta nel lattante, con macchioline rosse senza desquamazione.
  • Psoriasi Inversa: si presenta sempre sotto forma di macchie rosse, senza squame, in modo particolare sotto le ascelle, l’inguine e l’ombelico.
  • Psoriasi Guttata: si manifesta con piccolissime ma numerose chiazze sul tutto il corpo del bambino.

È bene…
Prima di tutto rivolgersi a Centri specializzati, in grado di curare questo tipo di infiammazione. Evitare assolutamente il classico “fai date” con pomate ed unguenti vari.

Inoltre è indispensabile anche un supporto psicologico che possa, con validi strumenti, rassicurare il bambino. Non dimentichiamo che i pazienti giovanissimi, specie nella fase adolescenziale, possono provare disagio o sentirsi discriminati, specie se le macchie compaiono su parti visibili del corpo.

La Psoriasi può portare a momenti di isolamento, ad una bassa autostima di sé e ad un rifiuto del proprio corpo “malato”.
Si tratta di una patologia che richiede tempi di trattamento molto lunghi, è bene armarsi di pazienza e soprattutto affidarsi a professionisti esperti!