Perchè Credere o Non Credere negli Oroscopi

L’astrologia con i suoi misteri e gli oroscopi sono una materia che affascina e intriga gli esseri emani da millenni. Con il passare del tempo la scienza ha via via fornito le risposte per spiegare molti aspetti che nelle epoche passate erano avvolti nel mistero. Nonostante questo, al giorno d’oggi sono moltissime le persone che danno un’occhiata all’oroscopo per capire come affrontare la giornata.

Oroscopo, crederci o no

Milioni di persone nel mondo hanno l’abitudine di consultare l’oroscopo leggendo il giornale o collegandosi online. Molti aspettano la rubrica settimanale in TV per sapere cosa aspettarsi dall’immediato futuro. L’astrologia continua ad affascinare ed è un fenomeno che non registra flessioni.

L’oroscopo appare il più delle volte come una frivolezza, tuttavia molte persone gli danno estrema importanza. La convinzione nasce dal fatto che l’influenza dei pianeti è ritenuta estremamente importante non solo per la predizione del futuro da parte dell’astrologo, ma anche della formazione della personalità di ciascun individuo in base alla posizione dei pianeti al momento della nascita.

Questo modo di interpretare l’oroscopo ebbe inizio nel terzo secolo a.C da parte dei Greci ed è significativo come ancora oggi si ritenga di estrema importanza la posizione e l’allineamento dei pianeti. Sotto questo punto di vista astrologia e zodiaco hanno cominciato ad andare a braccetto con l’Antica Grecia.

In realtà le capacità divinatorie hanno destato interesse dalla notte dei tempi. L’uomo ha da sempre sentito l’esigenza di conoscere il proprio futuro, tanto è vero che in diverse civiltà si è sviluppata una qualche forma di oroscopo o di predizione del futuro: i tarocchi, l’I Ching, che pure sono pratiche risalenti ad epoche molto antiche, ne danno la conferma.

L’influenza dei pianeti sulla personalità e sul carattere delle persone è una credenza comune che si tende ad accettare senza troppe difficoltà. Magari qualcuno davanti a una cartomante puo storcere il naso, ma trova ormai assolutamente normale ascoltare l’oroscopo settimanale alla radio e in fondo in fondo dargli anche un certo credito.

Il carattere dei segni

Un’altra credenza comune legata all’allineamento dei pianeti riguarda i segni zodiacali, laddove ad ogni segno l’astrologo attribuisce delle peculiarità che diventano via via più specifiche addentrandosi nel discorso degli ascendenti e quant’altro.

Per la verità ci può essere una componente psicologica che favorisce questo approccio, laddove generalizzare creando una sorta di database che associa le persone al loro segno ci libera dallo sforzo di conoscere per davvero le concrete caratteristiche di ognuno in tutte le sue sfumature. Questa è essenzialmente la visione scientifica.

L’altra faccia della medaglia ci mostra una situazione in cui molti di noi accettano il fatto che persone dello stesso segno in fondo presentano similitudini evidenti in fatto di gusti, di tratti caratteriali, di modo di approcciarsi con gli altri.

Anche le abilità rispetto a delle aree che siano arte piuttosto che facoltà mentali piuttosto che manualità sono codificate per ogni segno zodiacale e il bello è che facendo dei raffronti sembra che ci possa essere del vero in queste teorie e che quindi sia del tutto lecito credere completamente agli oroscopi e agli astrologi.

Astrologia e psicologia

A volte gli astrologi sembrano giocare con le potenzialità dell’approccio psicologico e tendono ad enfatizzare certe predizioni per instaurare nell’ascoltatore condizioni che lo predispongano ad assumere i dei comportamenti in linea con le divinazioni contenute nell’oroscopo.

Naturalmente, ci sono persone che presentano delle insicurezze caratteriali o si trovano in un momento particolare di fragilità della loro vita e quanto più queste condizioni sono presenti tanto più si tende a dare più importanza agli oroscopi e allo zodiaco, tanto che in questi casi sembra più una fuga dalla realtà l’affidarsi all’oroscopo che una consapevole scelta dettata da convinzioni razionalmente accettate.

A confutare definitivamente questa tesi viene in soccorso un dato di fatto che molti di noi avranno potuto sperimentare osservando magari qualche conoscente o amico o famigliare – o addirittura sé stessi – in un momento di difficoltà e di fragilità emotiva o alle prese con qualche problema.

La fragilità psicologica per esempio di chi soffre per essere stato abbandonato dalla persona amata è uno dei profili che meglio possono spiegare questo concetto. È in momenti come questi che tipicamente si cerca il conforto della cartomante piuttosto che dell’astrologo o di altri strumenti di divinazione.

È per questo che appare congruo parlare di fuga dalla realtà, da una realtà che ci fa soffrire, per trovare in qualcosa che ci appare ignoto e misterioso, la forza, nei pianeti e nella predizione del futuro, cercando così di scacciare i fantasmi del presente.

Chiaramente esiste una buona parte di persone che trattano l’argomento con sufficiente distacco, che considerano l’oroscopo niente di più e niente di meno che un passatempo come un altro. Per molti il “Non è vero ma ci credo” è il modo in cui si rapportano con oroscopi e altri mezzi di divinazione del futuro.

La verità è che ognuno di noi è frutto di una serie di fattori così numerosi, che si possono riassumere nella massima che “ognuno è frutto delle proprie esperienze”, tanto che lasciare il proprio futuro al caso – ovvero all’oroscopo – senza sforzarsi di esserne gli artefici in prima persona e al cento per cento, appare i più razionali difficile comprensibile.