Patente B1, quale moto e quad si possono guidare

La patente B1 è stata introdotta dall’Unione Europea, che ha diviso le varie patenti in 15 categorie ed ha imposto a tutti gli Stati membri di introdurre questo nuovo documento. L’Italia ha introdotto questa nuovo tipologia di patente nel 2013 cambiando così alcuni capi del Codice della Strada. In questa guida spiegheremo a cosa serve la patente B1 e quali sono i requisiti per ottenerla.

 

Quali veicoli si possono guidare con la patente B1

La patente B1 è stata introdotta per permettere la guida di quadricicli pesanti come: quad, mini o micro car e rientranti nella categoria stradale L7e e non permette la guida di alcun tipo di moto o motoveicolo. L’autorizzazione alla guida può essere concessa a tutti coloro che hanno compiuto 16 anni e possono essere sia cittadini italiani, sia cittadini membri dell’Unione Europea e anche extracomunitari se in possesso di regolare permesso di soggiorno. Questa patente per quad o per mini car o micro car ha una validità di dieci anni dopodiché avrà bisogno di essere rinnovata, proprio come accade per la classica patente B, cioè quella per guidare le automobili.  A partire dal cinquantesimo anno di età fino al settantesimo, la patente va rinnovata ogni 5 anni, mentre dopo i 70 anni di età occorre pianificare una reiterazione triennale.

 

L’iter per conseguire la patente

L’iter da seguire per poter conseguire la patente B1 è sostanzialmente uguale a quello per la patente B, infatti questa potrà essere conseguita sia da privatista che seguendo corsi in autoscuola. Nel primo caso il candidato dovrà chiedere alla Motorizzazione Civile tutti i documenti per presentare la pratica, che variano a seconda dell’età di chi li richiede, infatti un minorenne deve presentare una dichiarazione sostitutiva da parte di un genitore/tutore legale, unita a una copia della carta di identità dello stesso. Nel caso in cui il candidato sia maggiorenne e già in possesso di una patente, deve allegare anche una copia di quest’ultima nella domanda per la pratica.

Presentata la pratica, un impiegato della Motorizzazione Civile rilascerà una semplice ricevuta che non consente la guida del veicolo. Entro 30 giorni dalla presentazione della pratica, il candidato deve ripresentarsi per ritirare la copia meccanizzata dell’istanza nonché i cedolini di prenotazione con cui riservarsi la possibilità di accedere al test teorico. Se questo test viene superato il candidato può richiedere il rilascio del foglio rosa con il quale potrà iniziare a fare pratica alla guida del mezzo e prenotare l’esame pratico.

 

Tipologia di veicoli

La tipologia dei veicoli conducibili con patente B1 fa riferimento alla categoria L7 e per questi ci sono determinate limitazioni per massa, velocità massima e potenza. I quadricicli che devono trasportare persone devono avere una massa a vuoto inferiore o pari a 400 kg; se invece deve trasportare merci e cose la massa può arrivare fino ai 550 kg. Le norme vigenti obbligano le mini car a non superare gli 80 km/h di velocità e ne tantomeno possono sviluppare una potenza nominale netta superiore ai 15 kW. Il Codice della Strada non ha alcun regolamento invece sulla tipologia di alimentazione, dando massima libertà alle case produttrici in questo senso.

E’ quindi chiaro che se si intende guidare un quad, una mini car o qualsiasi altro quadriciclo pesante bisogna conseguire la patente B1. Questa patente non permette di guidare una moto.