Monete Tailandesi simili ai 2 Euro, attenzione al resto

Sono diversi i negozianti che hanno lanciato l’allarme e qualche giorno fa aveva annunciato il problema anche la Federconsumatori: occhio al resto!

Sono sempre più spesso le persone che si lamentano di aver ricevuto le monete thailandesi come resto, al posto dei 2 euro. Come è possibile? La moneta da 10 baht della Tailandia è esteticamente molto simile ai nostri due euro. Le dimensioni sono quasi identiche, il bordo è color argento mentre il centro è dorato. A primo impatto se non si fa attenzione si potrebbe ricevere una di queste monete come resto.

Dov’è la fregatura? Una moneta da 10 baht, oltre a non poter essere utilizzata in Italia perchè noi utilizziamo solo l’euro, vale decisamente meno. All’attuale cambio, 10 Baht thailandesi equivalgono a circa 0,27€ , meno di trenta centesimi di euro. Quindi no, non si tratta assolutamente di monete rare o monete di valore.

E’ ovvio che chi lavora alle casse di bar e supermercati potrebbe scambiare la moneta in buona fede. Ma è altrettanto ovvio che qualcuno, sicuramente di proposito, sta facendo circolare queste monete guadagnandoci sul gran numero di pezzi in circolazione.

Al momento il problema sembra essere stato notato per lo più nelle province di Napoli e Roma.

Questa sorta di truffa non è nuova. Si ripete come una sorta di ciclo ogni qual volta si avvicinano le festività, momenti in cui le grandi città vengono invase dai turisti. Con la Pasqua trascorsa da pochi giorni il fenomeno è tornato vivo e attualmente alcune di queste monete stanno continuando a circolare, spacciate bonariamente da chi ormai le possiede, come una normale 2€.