Lo Sbiancamento dentale: il lusso di avere Denti Bianchissimi!

Secondo uno studio pubblicato su Italian Dental Journal, circa la metà degli Italiani è insoddisfatta del proprio sorriso e dei propri denti.

Gli Italiani spendono centinaia di euro all’anno per sfoggiare denti bianchissimi e super splendenti. La pulizia dei denti è diventata un vero e proprio business.

Nell’estate 2017 è stato registrato un vero e proprio boom di richieste. Il nuovo trend del momento era: tutti abbronzati con un sorriso smagliante!

Secondo le ultime ricerche statistiche sembra che le procedure di sbiancamento siano uno dei trattamenti estetici maggiormente richieste ai dentisti. Ogni anno, più di 100mila italiani si sottopongono ad una visita specialistica per schiarire il colore dei propri denti, macchiati dal fumo, dal caffè, dal tè, dal vino rosso, dai mirtilli, dall’aceto balsamico, dal pomodoro, etc. In relazione a tutto ciò si è registrato un giro di affari da milioni di euro per dentifrici super speciali, mascherine, gel, strisce, collutori ed altre sostanze schiarenti.

Ma tutto ciò, spesso, se non utilizzato in modo adeguato può solo danneggiare lo smalto e la dentina, peggiorando notevolmente la situazione. Con i metodi fai da te non si otterranno mai gli effetti che può dare uno sbiancamento dentale professionale (bleaching), eseguito da un dentista.

Per questo motivo gli specialisti sottolineano sempre l’importanza di affidare la salute orale della propria bocca a degli esperti del settore.

Inoltre, oggi, vediamo giovani adolescenti pretendere uno sbiancamento dentale, perché i Media, i Social trasmettano continuamente l’immagine di ragazzi famosi e celebri con questi denti bianchi e luminosi. Non lasciamoci ingannare dalle immagini, che ci portano a ricorrere a metodi semplici e commerciali. Chiediamo sempre un consulto ad uno specialista in grado di capire come intervenire su ogni singolo caso.
La salute orale non ha prezzo!

 

Sbiancamento dentale: un capriccio o una necessità?

Il più delle volte eseguire una corretta e costante igiene orale non basta per avere denti bianchi, sani e luminosi.

Molte persone richiedono lo sbiancamento dentale perché vogliono apparire più belle, perché vogliono avere i denti bianchi come i vip, perché vogliono sedurre con il sorriso, perché vogliono un aspetto curato ed impeccabile.

Non dimentichiamo che lo sbiancamento prima di essere un trattamento estetico è una tecnica per rimuovere discromie ed alterazioni dello smalto, al fine di mantenere inalterata la salute orale di tutta la bocca.

Tuttavia va precisato che questa tecnica non può essere considerata come una soluzione definitiva. Per mantenere i denti bianchi è necessario ripetere più volte all’anno il trattamento.
D’altra parte lo sbiancamento dentale non ha nulla a che vedere con la pulizia dei denti, si tratta di due tecniche completamente differenti. La prima rende i denti più bianchi, mentre la seconda rimuove la placca batterica e il tartaro. Combinate insieme, sono un trattamento completo per i nostri denti.

 

In cosa consiste lo sbiancamento dentale o Bleaching

Si tratta di un trattamento che permette, tramite l’utilizzo di appositi strumenti, di ridurre notevolmente qualsiasi tipo di discromia dentale, garantendo una dentatura bianca e più omogenea.

Può essere effettuato sia nello studio di un professionista che a domicilio, in entrambi i casi è necessaria l’azione del perossido di idrogeno. Gli specialisti che possono effettuare il bleaching sono: il dentista e l’igienista dentale.

 

Sbiancamento professionale con Laser

Lo specialista prima di eseguire le varie fasi del trattamento provvede ad una accurata pulizia del cavo orale, che permette di valutare anche lo stato di salute dei denti del paziente. Dopo aver messo in protezione i tessuti gengivali, che potrebbero irritarsi con gli agenti sbiancanti, applica, su tutti i denti, un gel a base di perossido di idrogeno o perossido di carbammide (con una concentrazione al 35%).

I principi sbiancanti presenti all’interno del gel vengono attivati tramite un fascio laser (fotoattivazione), che permette di liberare i radicali liberi capaci di ossidare i pigmenti scuri. In questo modo i denti riacquistano il loro colore naturale.

In caso di denti devitalizzati, viene eseguito un lavaggio interno con una miscela liquida a base di perossido di idrogeno.
Il risultato che si ottiene attraverso il bleaching professionale eseguito da un dentista, è significativamente superiore a quello eseguito a livello domiciliare. Lo sbiancamento domiciliare deve essere sempre effettuato sotto la supervisione del dentista. Prevede l’uso di mascherine individuali in silicone morbido che il paziente, dopo averle riempite con un gel di perossido di carbammide, deve indossare per almeno 6 ore al giorno.

Controindicazioni

Non ci sono particolari controindicazioni riguardanti il trattamento dello sbiancamento dentale.

L’unica cosa importante è verificare sempre la salute dei singoli denti, prima di intraprendere qualsiasi tipo di trattamento, professionale o domiciliare che sia. Non devono esserci assolutamente denti scheggiati, processi cariosi in atto, infiammazioni gengivali, etc.

Subito dopo il trattamento (per almeno 4/5 ore) è consigliabile non fumare e non consumare cibi o bevande che potrebbero danneggiare la lucentezza dello smalto.

Sbiancamento o faccette? Molti pazienti mostrano la necessità di modificare il proprio sorriso, non solo dal punto di vista cromatico, ma anche della forma. In questi casi è possibile ricorrere alle faccette estetiche, sottilissimi gusci in ceramica che vengono cementati sulla superficie anteriore dei denti, garantendo un sorriso a prova di VIP.

Le faccette sono molto indicate per rimodellare le dentature imperfette, i denti rotti e per chiudere gli spazi tra i denti.
Dopo essere state cementate, le faccette essendo molto resistenti, non si scoloriscono e non hanno bisogno di manutenzione, a parte una costante e corretta igiene orale.