L’Arredamento del Futuro sarà Eco-sostenibile

L’eco-sostenibile: un nuovo must-have di casa e ufficio per un futuro migliore

Nel terzo millennio tutto diventa eco-sostenibile: dalla cosmesi alla moda (anche dei grandi brand), fino ad arrivare all’arredamento.

Le nuove generazioni di consumatori vogliono circondarsi di un ambiente abitativo – ma anche lavorativo – che si componga di elementi non solo dal piacevole pregio estetico, ma anche in linea coi nuovi obiettivi di tutela e salvaguardia dell’ambiente.

La tendenza degli utenti è quella volta ad un completo rinnovamento dei luoghi e, così, anche degli stili di vita, da raggiungere mediante un consapevole impiego (e re-impiego) di materiali naturali.

E, per contro, anche i designer e produttori di mobili cercano di innovare la loro proposta, orientandola sempre più verso una direzione futuristica di rispetto delle persone e dell’ecosistema, per una migliore qualità della vita a livello generalizzato.

No alle componenti nocive per una maggiore salute dell’ambiente

L’arredamento casalingo diventa oggi un’occasione per fare e farsi del bene, assumendo un atteggiamento di responsabilizzazione e una coscienza sempre più green, in modo che ogni aspetto della quotidianità risponda con accuratezza a criteri e standard di eco-sostenibilità.
La prima regola del nuovo trend è l’abolizione completa di ogni materiale di origine plastica o chimica, per una sostituzione totale con elementi di composizione al 100% naturale. Si dice quindi un categorico no ai prodotti trattati con vernici e collanti tossici per un ambiente più pulito, più fresco e più sicuro.

Le vernici a base di solventi chimici, infatti, disperdono nell’aria “composti organici volatili” a grande impatto inquinante sui luoghi che li circondano. Meglio orientarsi su vernici all’acqua e su colle a bassissimo contenuto di formaldeide per una mobilia ecologicamente rifinita.

La parola chiave è riciclare

La scelta ideale per i seguaci dell’eco-sostenibile è quella di mobili di fattura artigianale, possibilmente realizzati mediante ricorso a rinnovati materiali di scarto o di recupero.

Perché colonna portante dell’arredamento sostenibile non è solo la selezione di materiali di origine naturale, ma anche un riciclo sempre più massiccio di elementi già utilizzati. La filosofia è quella del “non si butta via niente”, allo scopo di ridare vita a mobili rotti o consumati, per risparmiare di più ed inquinare di meno.

Gli essenziali dell’eco-sostenibile: il legno e il cartone

L’eco-sostenibile si impegna a mostrare un occhio di riguardo in termini di impiego del legno, nonché di salvaguardia del patrimonio forestale. Vengono ritenuti accettabili solo gli elementi di arredo composti da legname proveniente da foreste di tipo certificato.

Interviene in aiuto la sigla F.S.C. (Forest Stewardship Council), che garantisce la derivazione del legno di costruzione da foreste gestite nel modo più ragionevole e coscienzioso possibile:

– nella piena preservazione della biodiversità
– nel rispetto dei naturali ritmi di vita degli alberi
– con un’ottica sempre orientata a interventi di rimboschimento.

Sarà sempre più frequente nelle case la presenza di mobili in legno recuperato dallo smaltimento di vecchie componenti d’arredo.

Impensabile fino a parecchio tempo fa, è oggi una certezza l’impiego del cartone nella produzione di mobilia eco-sostenibile. Il materiale, adeguatamente trattato, può essere reso impermeabile e divenire abbastanza rigido da formare strutture solide e resistenti per la conservazione di svariati oggetti.

E oltretutto, il cartone è un materiale talmente maneggevole da aprire le frontiere dell’arredamento domestico agli amanti del fai-da-te, che potranno stuzzicare la loro creatività dando vita a soluzioni su misura per le loro abitazioni, mettendo su con le proprie mani:

– scaffali e librerie dall’apprezzabile design squadrato
– set di sedie e tavolini
– comodi divanetti, sdraio e poltroncine.

L’eco-sostenibile: un impegno costante in ogni aspetto della vita

E l’eco-sostenibile non si ferma solo all’arredo in senso stretto, andando a condizionare in modo proficuo anche tutto il discorso relativo ai sistemi di illuminazione.

Le lampade a LED, oltre ad essere estremamente più longeve rispetto a quelle comuni, comportano un consumo di energia di più dei due terzi inferiore. Senza contare la possibilità di installare sui tetti impianti volti al più elevato risparmio energetico possibile.

L’eco-sostenibile diventa quindi una vera e propria filosofia di vita, non andando ad incidere solo sulla composizione del prodotto finito.
Molte aziende innovative adattano anche i loro cicli produttivi a questo tipo di tendenza, convertendosi ad un impiego di materiali di imballaggio riutilizzati e di energie rinnovabili.