Isole Fiji, belle e selvagge

Le Isole Fiji rappresentano una destinazione turistica da sogno: nel mezzo dell’Oceano Pacifico, sono perle di un tesoro straordinario – la Melanesia – e offrono davvero tanti motivi per pensare di organizzare un viaggio da queste parti.

Le spiagge e il mare

In tutto sono ben 333 le isole che fanno parte dell’arcipelago delle Fiji, anche se in realtà ad essere abitate sono appena 106, meno di un terzo. Ognuno di questi isolotti offre spiagge caratterizzate da sabbia corallina, circondate da palmeti e bagnate da acque cristalline. Tenendo conto del fatto che la maggior parte della popolazione vive solo su due isole, Vanua Levu e Viti Levu, non è difficile intuire perché chi si trova alle Fiji può godere di tutta la privacy e di tutta la tranquillità di cui è in cerca. Una solitudine da cui ci si può far cullare: per raggiungere una delle isole disabitate è sufficiente prendere a noleggio una barca. Per chi desidera ogni genere di comfort, comunque, le proposte non mancano, con resort di lusso che mettono a disposizione servizi straordinari. Da non perdere, per esempio, l’isola di Monuriki, che fa parte del gruppo vulcanico delle Mamanuca e che è stata scelta come set per le riprese di Cast Away, film con protagonista Tom Hanks.

Come divertirsi alle Fiji

Relax e serenità, certo: ma chi si vuole divertire alle Isole Fiji non farà certo fatica per raggiungere questo obiettivo. Per esempio dedicandosi agli sport acquatici: scegliere tra il diving e lo snorkeling vuol dire, in ogni caso, avere l’opportunità di apprezzare la fauna marina del posto. Le strutture locali sono ben attrezzate, e mettono a disposizione tutto ciò che può servire per svolgere ogni attività senza problemi. Attenzione, però, ai costi: sia i resort di lusso che i passaggi in barco hanno tariffe abbastanza alte, perché gli abitanti del posto sfruttano l’occasione per guadagnare sulle richieste dei turisti. Tutto in modo legittimo, sia chiaro.

La natura

Parlare di natura incontaminata quando ci si riferisce a località esotiche è quasi un luogo comune: ma tutti i luoghi comuni hanno un fondo di verità. I panorami naturali delle Fiji, in effetti, sono unici: sull’isola di Vanua Levu, per esempio, c’è la foresta pluviale di Waisali, riserva in cui vengono protette le specie endemiche. Su Sawa-i-Lau, invece, è possibile entrare nelle caverne sacre, grotte suggestive a proposito delle quali sono sorte numerose leggende. Spostandosi sull’isola di Viti Levu, la più grande, ci si può imbattere nelle sorgenti di acqua calda di un piccolo villaggio, il Sabeto: con pochi dollari ci si può concedere dei bagni di fango davvero rigeneranti. Sempre su questa isola si trova lo Sleeping Giant, il gigante che dorme: si tratta di una montagna così denominata perché la sua forma ricorda proprio quella di un uomo addormentato.

Le città

Infine, nel corso di un viaggio alle Fiji vale la pena anche di visitare le principali città del posto: il più importante porto turistico è Nadi, base di appoggio dell’aeroporto internazionale, che accoglie Sri Siva Subramaniya, tempio hindu molto frequentato. La capitale del Paese, però, è Suva, dove si trovano molte moschee, oltre agli edifici amministrativi: si può apprezzare lo stile architettonico tipico del periodo coloniale britannico. Levuka, infine, è la capitale antica: oggi ha le dimensioni di un piccolo villaggio, e proprio per questo è ancora più affascinante e magica.

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