Come Fare Link Building: i tool fondamentali

Il link building è un’attività fondamentale per migliorare il ranking di un sito web, ma deve essere effettuato con cognizione di causa mettendo in pratica le corrette tecniche del web marketing. Un uso improprio dei link in entrata su un sito web può avere serie conseguenze , infatti i backling spazzatura possono avere effetti catastrofici sulla seo. Google controlla e verifica la qualità dei contenuti e in caso di numerosi link non adeguati potrebbe decidere di penalizzare il sito in oggetto.

La qualità del sito da cui riceviamo il link deve essere alta. Un buon sito da prendere in considerazione è in genere un blog o un portale che:

  • non ha una densità di link in uscita troppo elevata,
  • possiede contenuti di qualità e non duplicati;
  • ha keywords competitive ben posizionate;
  • offre un’utenza reale.

Prima di intraprendere un qualche tipo di collaborazione con un sito web per il link building verifichiamo sempre che possieda queste caratteristiche fondamentali.

Tools per link building

Per avere sempre sotto controllo tutti i link in entrata verso il nostro sito possiamo avvalerci di diversi tool specifici. Utilizzando regolarmente questi strumenti possiamo mantenere il sito in posizione e migliorarne il ranking.

SEOZOOM

Il programma Seo Zoom permette di analizzare nello specifico i backlink del tuo sito internet. Tramite l’utilizzo di questo strumento si ha accesso all’elenco completo di ogni link in entrata. Non solo, è possibile vedere anche il tipo di classificazione dei domini di provenienza e l’estensione del dominio stesso. Inoltre si può verificare se il link sia dofollow o nofollow.

MAJESTIC SEO

Mjestic SEO è uno dei tool più completi per l’analisi delle attività di link building. I backlink possono essere analizzati in modo approfondito grazie al più esteso database di link index. Sono oltre 50 miliardi le pagine di questo database che lo rendono il migliore per avere una panoramica completa sui link in entrata. Attraverso il programma si ottengono i dati numerici dei backlinks, la specifica dofollow o nofollow e una ricerca della parola chiave target. Con le metriche a disposizione si possono effettuare solide valutazioni sull’affidabilità dei siti che offrono i link in entrata.

AHREFS

Un altro tool di riferimneto per chi si occupa di SEO è AHREFS, che offre il massimo delle prestazioni nella sua versione a pagamento. Anche con la versione gratuita comunque si ha accesso a numerose funzionalità importanti. Uno dei servizi fondamentali è la verifica di pagine duplicate.  All’interno delle analisi è possibile individuare le tematiche di qualità preferite. Un’ulteriore funzionalità interessante del programma è il content explorer che consente di individuare i trending topics e gli alert per determinati argomenti.

SEMRUSH

Con il tool Semrush avremo a disposizione molte informazioni utili attraverso la sezione specifica dedicata ai backlinks. Nella parte specifica del programma si ha accesso all’utilissima comparazione dei propri backlink rispetto ai competitor. Si potrà in questo modo individuare facilmente nuovi siti referral con i quali collaborare. Il programma individua inoltre il tipo di link in entrato, connesso agli attributi specifici, anchor text e numero di link external e internal.

GOOGLE SEARCH CONSOLE

Verificare le potenzialità online del sito e i link in ingresso può essere effettuato anche con Google Search Console. Con questo tool possiamo controllare integrità e stato del sito web.  All’interno della sezione Traffico di Ricerca è presenta il segmento “Link che rimandano al sito” in cui accedere all’elenco completo.

 

Con l’impiego di uno o più tool per il link building tra quelli qui  elencati, si potranno sfruttare al meglio le potenzialità di questa attività di SEO e rendere più visibile e migliorare il ranking del nostro sito.